Abrogare i decreti sicurezza e sicurezza bis e annullare gli accordi con la Libia. È questo uno degli obiettivi della campagna #IoAccolgo, promossa anche in Umbria, come a livello nazionale, da un ampio numero di associazioni laiche e cattoliche che hanno promosso per domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, in tutta l’Umbria, una campagna di sensibilizzazione e raccolta firme molto particolare. Le volontarie e i volontari del comitato saranno infatti davanti alle cattedrali delle principali città della regione (Perugia, Terni, Foligno, Spoleto, Città di Castello, Gubbio, Assisi e Todi) all’uscita dalle messe mattutine per chiedere una firma a sostegno delle proposte della campagna:
Reintrodurre il permesso di soggiorno per motivi umanitari e la residenza anagrafica per i richiedenti asilo
Riaprire l’accesso dei richiedenti asilo al sistema di accoglienza diffusa gestito dai Comuni
Mai più morti in mare e persone lasciate per settimane sulle navi
Stop ai respingimenti in Libia e annullamento degli accordi tra Italia e Libia
“Di fronte a quella che il Papa ha definito la più grande tragedia dopo quella della Seconda Guerra Mondiale – si legge nel volantino che sarà distribuito davanti alle cattedrali – che vede uomini, donne e bambini fuggire da guerre, dittature, povertà e disastri ambientali (spesso alimentati proprio dalle politiche dei governi occidentali), in Italia e in Europa molti, troppi, stanno voltando lo sguardo da un’altra parte. Come il sacerdote e il levita della parabola del buon Samaritano.
“Ormai la principale preoccupazione è di fermare i flussi migratori – prosegue il testo elaborato dal comitato umbro- anche se questo significa condannare centinaia di migliaia di persone alle sistematiche violenze dei lager libici o a viaggi sempre più pericolosi in cui aumenta il rischio di morire. Negli ultimi tempi siamo arrivati a negare non solo l’accoglienza, ma persino il soccorso in mare. Provvedimenti disumani, come quelli che chiediamo di abrogare, sono stati adottati sulla base di una grande menzogna: che quello dei migranti sia il principale problema della società italiana. In questo modo vengono nascoste le vere cause politiche ed economiche delle difficoltà che si trovano ad affrontare milioni di italiani”.
Aderiscono al Comitato #Ioaccolgo Umbria: Acli, Asgi, Amnesty International, Arci, Centro per i diritti umani “Nelson Mandela”, Cgil, CiaoRino!-Action Aid, Cidis Onlus, Circo Corsaro, Civiltà Laica, Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa Ponte Solidale, Coordinamento per la pace, i diritti umani e l’ambiente, Cris, Csen, Emergency, Fidem, Fondazione Capitini, Legambiente, Libera, Nocera e Africa Insieme, Omphalos, Rete degli Studenti Medi, Sinistra Universitaria-Udu